A cura di Arci, Caritas Italiana, Boat4People
12 Ottobre 9:30-13:00 – Cre.Zi. Plus 1
Traduzione disponibile in IT, FR e ING
Negli ultimi quindici anni sono oltre 30mila le persone morte nell’olocausto Mediterraneo nel tentativo di raggiungere le coste europee ; circa Il 60 per cento di loro resta senza nome, senza un’identità. Al di là delle cifre costantemente in aumento, la realtà delle morti di migranti nel Mediterraneo coinvolge direttamente le comunità locali costiere, confrontate da anni a pratiche di accoglienza delle salme raccolte in mare (identificazione, sepoltura, rimpatrio). L'incontro propone un confronto tra esperienze diverse (alcuni casi italiani significativi, Spagna e Grecia), che raccontano l'impegno di singoli, della società civile e di attori umanitari, e il loro sostegno alla famiglie dei migranti morti e dispersi in mare, in un dialogo con le istituzioni locali che inizia a svilupparsi e che merita di essere consolidato.
Intervengono: Oliviero Forti, Caritas Italiana ; Silvia Dizzia, RFL Croce Rossa Catania; Filippo Furri e Eva Ottavy (Boat4People); Carolina Kobelinsky CNRS/MECMI; Giorgia Mirto (ricercatrice Università di Bologna); Efi Latsoudi (Refugee Support Aegean/Lesbos Solidarity)
Modera: Fausto Melluso (Arci Palermo)