Balcani e UE: strade diverse – stessa direzione?

A livello istituzionale, si dice che la relazione tra i Balcani occidentali e l’Unione europea sia plasmata dalla prospettiva dell’allargamento. In realtà, l’UE promuove principalmente le relazioni economiche mentre poco viene fatto per l’attuazione dello Stato di diritto e dei diritti fondamentali. Se da una parte vediamo che la situazione nella maggior parte degli Stati balcanici è preoccupante, non dobbiamo dimenticare che anche negli Stati membri dell’UE le autorità stanno mettendo in discussione i diritti fondamentali e le libertà civiche, e non solo in Polonia e Ungheria, come mostrato ad esempio nel recente rapporto sullo Spazio civico.

Il workshop si propone di creare ponti e convergenze tra le organizzazioni e i movimenti di entrambe le parti d’Europa. Da Sainte Soline alla Valle del Jadar, come possono i movimenti ambientalisti e democratici condividere un’agenda comune? Come affrontare l’agenda sociale con l’inflazione che colpisce tutto il mondo? Quali lezioni possiamo trarre gli uni dagli altri nell’affrontare le esigenze di mobilitazione? Cosa condividere per ottenere un cambiamento nelle nostre rispettive società, verso una maggiore uguaglianza, solidarietà, inclusione e democrazia?

Moderano: Raffaella Bolini (ARCI/European Civic Forum)  e Jan-Robert Suesser (Europe group LDH France/European Civic Forum)

Intervengono: Marina Skrabalo (Solidarna, Croatia); Ivan Markovic (Right 2 Water, Serbia); Suncica Kovacevic (ACT Foundation for societal change, Bosnia and Herzegovina); Katarina Bervar-Sternad (PIC, Slovenia)

E inoltre parteciperanno alla discussione: Marco Trulli (ARCI); Gabriele Moroni (ARCI Valle Susa – Pinerolo)

 

 

Per iscriverti all'evento visita il seguente URL:

 

Data e ora

12-05-2023 | 11:00 to
13:00
 

Categoria dell'evento

Share With Friends