Il valore reale del titolo di studio: il Passaporto europeo delle qualifiche delle persone con status di rifugiato/a e l’esperienza italiana
I processi migratori portano con sé anche storie personali di persone che hanno nel proprio bagaglio culturale anche competenze e qualifiche che rischiano di disperdersi per l’insufficienza o per la mancanza della documentazione con la quale poter accertare e valutare tali condizioni. Nel contesto del Passaporto Europeo delle Qualifiche dei Rifugiati (EQPR), strumento creato per aiutare gli Stati membri dell’UE ad affrontare il tema del sostegno alle persone rifugiate nella ricostruzione e valutazione delle loro qualifiche, si colloca il progetto europeo del
Consiglio d’Europa e dell’Unione Europea attuato in cooperazione con il Ministero dell’Università e della Ricerca. L’obiettivo è quello di sostenere le autorità italiane per progettare e promuovere riforme dirette al riconoscimento delle qualifiche delle persone con status di rifugiato mediante lo sviluppo di un coordinamento nazionale nei settori pubblici accademici e non solo.
Saluti iniziali e introduzione: Dott.ssa Chiara Finocchietti, Direttrice di CIMEA-NARIC Italia; Tania Scacchetti – CGIL
Visione del cortometraggio PASS (15 minuti circa)
Intervengono: Enrico Sartor (Dirigente Area dei Servizi Istituzionali – Università degli Studi di Trieste); Kurosh Danesh (CGIL); Oliviero Forti (Caritas Italiana), Filippo Miraglia (ARCI), Stefano Tassinari (ACLI)
Modera: Fabrizio Spinetti (CGIL)