Mortə ai confini: dalla mappatura alla mobilitazione per la verità e la giustizia
Il numero di persone che muoiono o scompaiono durante la migrazione è in costante aumento, sia in mare che sulle rotte terrestri alle frontiere interne ed esterne dell’UE. Queste morti e sparizioni sono legate alla pericolosità delle diverse rotte percorse a causa del progressivo rafforzamento del regime di controllo delle frontiere, alla negligenza dei meccanismi di salvataggio o alla violenza e alle violazioni dei diritti perpetrate dagli agenti di controllo delle frontiere. Questo workshop presenterà in una prima parte i lavori di ricerca che identificano i casi di morte o sparizione alle frontiere terrestri delle Alpi e della rotta balcanica; la seconda parte sarà dedicata all’illustrazione di casi di mobilitazione che mirano a far luce sui casi di morte o sparizione nell’ambito delle indagini e dei contenziosi, al fine di determinare le responsabilità e combattere l’attuale pericolosa logica dell’impunità.
Intervengono: Marijana Hameršak (The Institute of Ethnology and Folklore Research, Zagreb, Croatie), Cristina del Biaggio (Université de Grenoble, France), Violaine Carrère (GISTI, France), Erminia Rizzi (ASGI, Italia)
Modera: Filippo Furri (ricercatore)