Il carcere deglǝ stranierǝ
La condizione di chi vive il carcere è caratterizzata da una restrizione dei diritti che spesso si trasforma nella loro negazione Per le persone straniere la situazione si complica ulteriormente a causa della diffusa condizione di povertà, della mancanza di una casa e di una rete sociale adeguata, che rendono più difficile l’accesso alle misure alternative alla detenzione. Per questo molte persone finiscono in carcere anche per scontare condanne molto brevi o non definitive.
Dopo un’analisi delle criticità nazionali e territoriali che riguardano la presenza delle persone straniere nelle carceri italiane grazie alla testimonianza dell’associazione Antigone, e del Garante dei diritti delle persone detenute della Regione Toscana, si racconterà l’esperienza dello sportello legale di A Buon Diritto in dialogo con l’Avv. Gennaro Santoro. In particolare, si cercherà di analizzare le difficoltà di accesso alla richiesta di permesso di soggiorno e alla domanda di asilo per le persone detenute, che spesso, una volta scontata la pena, si trovano immediatamente esposte al rischio di espulsione e di trattenimento nei CPR, nonché le connessioni tra la condizione di irregolarità documentale, il conseguente rischio di marginalità sociale e l’ingresso in carcere.
Introduce e modera: Marco Solimano (Referente Nazionale Arci per le Persone private della libertà)
Intervengono:
- Giuseppe Fanfani (Garante detenuti Regione Toscana)
- Enrico Vincenzini (Osservatore per Antigone sulle carceri per Toscana e Lombardia)
- Rita Vitale (A Buon Diritto)
- Avv. Gennaro Santoro (Antigone)